Ciclo di incontri con gli insegnanti

 

  Psicodramma con la fiaba 

  Per scuole

elementari         medie      medie superiori  

 

In una società multietnica e nella quale i confini sono sempre più indefiniti, è evidente che i modelli identitari e relazionali

sono molteplici e richiedono alle figure formative una flessibilità ed una capacità di adattamento elevata.

Il compito di “modellare” l’individuo è  sempre più  affidato alla scuola in quanto l’istituzione famiglia sembra dimostrarsi

sempre più richiedente e contemporaneamente delegante; ciò pone gli insegnanti nella difficile posizione di chi deve fare, ma

non sempre è messo nelle condizioni di poter fare.

Le scarse risorse economiche, la precarietà del lavoro, la difficoltà di comunicare tra colleghi e con le famiglie, rendono il

percorso educativo irto di ostacoli.  Inoltre, nel nostro modello di società, l’assenza di riti di passaggio,  rende sempre più

difficile ai bambini e agli adolescenti entrare a far parte del mondo degli “adulti”.

Una responsabilità molto grande ricade su di loro senza che essi sappiano come muoversi per diventare individui. In un

contesto come questo, la nostra modalità di entrare in relazione e con essa la possibilità di comunicare, assume ancora

maggiore rilevanza, per cercare di limitare incomprensioni e fraintendimenti. Tutto ciò genera un profondo senso di  frustrazione e di solitudine; sentimenti  che necessitano di spazi e luoghi per essere esplorati ed elaborati.   

“Omundu niki?”

Un uomo che cosa è?

Il percorso formativo come Antropopoiesi

 Cosa significa essere un “uomo”?

Qualsiasi tipo di cultura, affronta tale interrogativo. Le forme mediante le quali prova a darsi delle risposte sono ovviamente

molteplici e riflettono anche la complessità della società stessa. La cultura nella quale siamo immersi e della quale facciamo

parte, offre una serie di modelli a cui tendere molto spesso confusi e superficiali, spesso frutto di astute quanto spregiudicate

politiche, che rendono il processo individuativo, già di per sè lungo e faticoso,  estremamente complicato.

Gli individui sono continuamente sottoposti ad un vero e proprio bombardamento mediatico dove anche coloro i quali

possiedono elevate capacità critiche, si trovano in difficoltà. La nostra società promuove un’antropopoiesi di tipo anonimo e

continuo, mentre nelle  società cosiddette “primitive” è presente un’antropopoiesi di tipo esplicito e programmato. Alla base di

entrambe le considerazioni antropopoietiche, vi è il presupposto che gli essere umani vengano “fatti, rifatti e costruiti” dalla

cultura in cui sono immersi.

Il  progetto mira ad offrire agli insegnanti, uno spazio ed un luogo per l’elaborazione dei propri vissuti e della ri-scoperta

delle proprie modalità relazionali. Solo sgombrando il campo relazionale dai molteplici pregiudizi, difese e paure possiamo

assistere alla nascita della relazione autentica con l’altro,  mediante la quale il dialogo diviene possibile e dà luogo a soluzioni

creative ed inaspettate. 

Il percorso elaborativo/formativo proposto, è di tipo esperienziale e si avvale di tecniche Sociodrammatiche e 

Psicodrammatiche in assetto gruppale. L’intento è quello di superare i limiti di una pura informazione per entrare in una

dimensione esperienziale, libera da intenti pedagogici.

Lo Psicodramma, è una straordinaria ed efficace tecnica psicoterapeutica a mediazione corporea.

Per natura molto flessibile, esso si presta ad essere calato anche in contesti non prettamente terapeutici, come quello

lavorativo. L’obiettivo è calandosi nei diversi personaggi che entreranno in gioco, poter rivivere nel qui ed ora le emozioni come

paura, rabbia, gioia che hanno connotato eventi  significativi della propria storia.   

 

Orario degli incontri:

 Gli incontri, di due ore ciascuno, si terranno presso la  scuola, in orario da definire a seconda delle esigenze,

Frequenza: settimanale.

                            La realizzazione di un lavoro di gruppo, richiede una partecipazione continuativa.

 E’ previsto un incontro informativo di presentazione e descrizione del progetto.

Per informazioni contattare lo studio:

psicologiamoncalieri@gmail.com

tel. 3482649020